Contratto di lavoro part-time:
 

E' un tipologia di lavoro a orario ridotto, che può essere instaurata sia nei rapporti di lavoro a tempo indeterminato che determinato e che si svolge con modi e tempi prefissati. Per ulteriori informazioni è possibile informarsi presso i Centri per l'impiego della propria regione e della propria provincia, le organizzazioni sindacali, patronati, le associazioni dei datori di lavoro.



FORME DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
  • PART-TIME ORIZZONTALE
    attività prestata in tutte le giornate lavorative con orario giornaliero ridotto.
    Es: (4 ore x 5 giorni lavorativi = 20 ore sett. su 40)
  • PART-TIME VERTICALE
    attività prestata solo in alcuni giorni della settimana con orario pieno o ridotto,
    Es: (8 ore su 3 giorni lavorativi = 24 ore sett. su 40)
    Es: (6 ore su 4 giorni lavorativi = 24 ore sett. su 40)
  • PART-TIME CICLICO
    attività prestata solo in alcune settimane o in alcuni mesi dell'anno con orario pieno o ridotto. Di solito questa forma di lavoro riguarda lavoratori assunti in particolari settori con elevate punte di stagionalità
    Es: alberghiero per il periodo estivo o invernale; settore alimentare durante la trasformazione dei prodotti agricoli
    Caratteristica negativa del vincolo del lavoratore per tutto l'anno con prestazione lavorativa ridotta.

 

FORMA DEL CONTRATTO
Il contratto di lavoro a tempo parziale deve essere stipulato per iscritto obbligatoriamente e in esso devono essere indicate le mansioni e la distribuzione, anche giornaliera, dell'orario di lavoro.

Essendo un contratto di tipo individuale, una copia va consegnata al lavoratore assunto, mentre un'altra deve essere inviata all'Ispettorato del Lavoro entro 30 giorni dalla stipula.

La giurisprudenza di legittimità ha più volte affermato che la forma scritta é un requisito obbligatorio a pena di nullità, in quanto deve essere sottesa una effettiva e consapevole disponibilità del lavoratore ad un rapporto di lavoro che si discosta da quello socialmente tipico.
In realtà, si pone qualche problema riguardo alle sanzioni applicabili in caso di mancanza della forma scritta, perché la soluzione é affidata ad incerte ricostruzioni interpretative, e per questo era stata a suo tempo richiesta una modifica, in tal senso, della legge 863/84.

 

COMPATIBILITA'
Il part-time è da ritenersi compatibile con: il contratto di formazione e lavoro; il rapporto di apprendistato; il contratto a tempo determinato.

 

TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO
L'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo parziale può avvenire contestualmente all'atto dell'assunzione,
oppure in seguito ad una trasformazione del rapporto di lavoro successiva all'assunzione.

Nel caso in cui il lavoratore già occupato nell'impresa richieda la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno in tempo parziale o viceversa, le parti dovranno sancire tale trasformazione con contratto scritto.

L'azienda che decida di effettuare assunzioni di personale a tempo pieno, dovrà preventivamente verificare la volontà del lavoratore già dipendente, assunto con contratto di lavoro a part-time, di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno. Specialmente quando il lavoratore ha accettato di lavorare a part-time per esigenze, non proprie, ma dell'impresa.

 

CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO E PART-TIME
I contratti collettivi, aziendali oltre che nazionali, possono stabilire:

Un numero percentuale di lavoratori ai quali concedere il part-time rispetto al numero di lavoratori a tempo pieno normalmente occupati presso l'azienda;
La possibilità, non prevista dalla legge 863/84, di concordare ore "SUPPLEMENTARI" retribuibili con una maggiorazione sulla paga oraria.
Le modalità temporali di svolgimento delle prestazioni a tempo parziale.

 

COLLOCAMENTO
In ogni caso di nuova assunzione con instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo parziale, (compreso nelle 20 ore settimanali per il settore privato e nelle 18 ore per il settore pubblico) il lavoratore ha diritto di rimanere iscritto all'Ufficio di Collocamento nella lista ordinaria di 1° classe e di poter essere assunto in un'altra impresa con un secondo rapporto di lavoro a part-time che realizzi complessivamente le 40 ore settimanali.

 

ASPETTI RETRIBUTIVI
Il trattamento economico e gli istituti contrattuali vengono riproporzionati in base alla durata settimanale e/o mensile dell'orario di lavoro.


NORME SULLA RIDUZIONE E RIMODULAZIONE DEGLI ORARI DI LAVORO E INCENTIVI AL LAVORO A TEMPO PARZIALE INTRODOTTE DALLA LEGGE TREU

Orario di lavoro settimanale:
Per la prima volta viene affermato in via legislativa che l'orario settimanale di lavoro è fissato in 40 ore settimanali e non più 48 ore come prevedeva il Regio decreto del 1923.
Ancora per sei mesi dall'entrata in vigore della Legge Treu quando una azienda deve, per esigenze tecnico produttive superare le 48 ore di lavoro settimanali continuerà a dare comunicazione e pagare il previsto contributo addizionale alla Direzione Provinciale del Lavoro entro 24 ore.

 

Incentivi al tempo parziale
Allo scopo di favorire il ricorso a forme di lavoro ad orario ridotto, anche attraverso processi concordati, il Governo, al termine di un iter che prevede siano anche sentite le commissioni parlamentari competenti, potrà stabilire entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge Treu, misure di riduzione o rimodulazione delle aliquote contributive per fasce d'orario, rispettivamente fino a 24, oltre le 24 fino alle 32, oltre le 32 fino a 36, oltre le 36 fino alle 40 ore settimanali.
Gli incentivi di natura contributiva (tutti da definire) troveranno applicazione anche nei casi di part-time verticale.

Il legislatore ha ottenuto opportuno sottolineare per i primi due anni alcune priorità: i casi in cui il contratto a part-time preveda assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale ad incremento dell'organico aziendale o la trasformazione di contratti da tempo pieno a tempo parziale nell'ambito di processi di gestione degli esuberi di personale.

Sarà successivamente, per decreto, stabilita una maggiore misura della riduzione delle aliquote contributive previste nei casi di:

  1. Incrementi degli organici esistenti collaboratori inoccupati di età compresa tra i 18 e i 25 anni residenti nelle aree individuate con obiettivo 1 dell'Unione Europea;
  2. Trasformazione a tempo parziale dei contratti di lavoro per dipendenti ai quali manchino 3 anni per il pensionamento, a patto, che l'impresa assuma, con un contratto prat-time e per un tempo lavorativo non inferiore a quello ridotto di pensionandi, giovani inoccupati o disoccupati di età inferiore a 32 anni;
  3. Assunzione a tempo parziale di lavoratrici, precedentemente occupate, che rientrino nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività;
  4. Contratti a part-time attivati per l'impiego di lavoratori nei settori della salvaguardia dell'ambiente, territorio, recupero spazi urbani e culturali.

Infine c'è da rimarcare come per la prima volta venga introdotta la possibilità di estendere l'istituto del tempo parziale anche ai lavoratori dell'agricoltura, la cosa non sarà però automatica, in quanto dovrà essere regolamentata nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, previa accordo tra le parti sociali.

 

DIRITTI PREVIDENZIALI DEL PART-TIME

INFORTUNIO E MALATTIE PROFESSIONALI
Sono tutelati tutti quei lavoratori che effettuano attività previste dal Testo Unico degli Infortuni.
Al fine della liquidazione completa della indennità di inabilità assoluta al lavoro, il lavoratore dovrà denunciare all'INAIL eventuali contratti a part-time concomitanti.
In caso di Part-time verticale o ciclico l' indennità verrà corrisposta anche per i periodi non concomitanti col lavoro.

 

MALATTIA e MATERNITA'
Part-time Orizzontale: pagamento regolare
Part-time Verticale su base annua con fasi di inattività superiori a 60 gg.: l'indennità sarà corrisposta solo per i giorni coincidenti con la successiva fase lavorativa prevista dal contratto.
Occorre pertanto, anche durante la pausa lavorativa, in caso di malattia o maternità, presentare all' INPS e al Datore di lavoro la relativa certificazione medica.

I riposi giornalieri
: per le lavoratrici madri, spettano nella misura di 2 ore giornaliere se la lavoratrice è occupata per più di 6 ore;
al di sotto delle 6 ore
giornaliere spetta solo 1 ora di riposo.

 

DISOCCUPAZIONE
Non spetta alcuna indennità per i periodi di pausa previsti dal contratto.
Alla recessione del contratto, in presenza dei requisiti contributivi ed assicurativi previsti, spettano i trattamenti di Disoccupazione Ordinaria o con Requisiti Ridotti.

 

CIG E MOBILITA'
Hanno titolo alle integrazioni salariali di CIG sia Ordinaria che Straordinaria e conseguentemente alla Mobilità.

 

CONTRIBUTI PENSIONISTICI
In base alla normativa vigente, le settimane di lavoro a part-time sono considerate valide qualora l'importo settimanale percepito sia superiore al minimo di legge.

In caso di trasformazione
da lavoro a tempo pieno in part-time o viceversa le prestazioni pensionistiche saranno derminate come segue:
DIRITTO: sono utili tutte le settimane versate
MISURA: il salario viene riproporzionato all'orario effettivamente svolto (=settimane utili rilevabili dal mod. 01-M)

Nel caso di Part-time Ciclico o Verticale, i periodi di NON lavoro e non coperti da contibuzione obbligatoria possono essere riscattati a domanda.
Gli stessi periodi possono essere coperti da contribuzione volontaria; per la domanda è richiesto il possesso di almeno 1 anno di contribuzione nell'ultimo quinquennio.

 

 

 

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